Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

martedì 20 marzo 2018

"Le notti bianche" F. M. Dostoevskij: 2

Un'antica e fastidiosa storia di friendzone.



Pietroburgo 1850 circa.
Un ragazzo, al limite con l'autismo per le sue interazioni con il genere umano, incontra, durante una delle sue passeggiate serali, una ragazza di nome Anastasia di 16 anni che piange sulla riva del fiume.
Intenerito, interessato e, in meno di quattro secondi netti, innamorato perso, si fa raccontare la storia di lei.
Anastasia, che vive quasi in clausura con la nonna cieca, si è innamorata dell'inquilino della mansarda che la nonna affitta.
L'amore sembra ricambiato, ma questi, per avere abbastanza soldi per sposare la ragazza, deve allontanarsi per un anno per affari con la promessa di sposarla al suo ritorno.
Anastasia attende pazientemente per un anno per poi venire a sapere che il suo grande amore è già in città da qualche giorno senza però essersi messo in contatto con lei. È al culmine della disperazione di lei che avviene l'incontro con il protagonista il quale ne approfitta sapientemente per imbarbaggiannarsi la ragazza. Seguono altre notti di discorsi e, con l'aiuto di lui che recita la parte dell'amicone per poterle stare vicino, Anastasia scrive e fa recapitare una lettera al suo grande amore senza però ricevere alcuna risposta. Affranta, giura eterno amore al povero amico sfigato per poi rimangiarsi tutto tre minuti dopo quando incontrano il grande amore di lei. Anastasia corre incontro al suo grande amore, va via con lui e poco tempo dopo manda una lettera di friendzonamento al timido e sfortunato protagonista.

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