Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

venerdì 18 luglio 2014

"La principessa sposa" W. Goldman: 9

'Questa è una storia di scherma, lotta, tortura, veleno, vero amore, odio, vendetta, giganti, cacciatori, uomini malvagi, uomini buoni, belle dame, serpenti, ragni, dolore, morte, uomini coraggiosi, uomini codardi, inseguimenti, fughe, menzogne, passione e miracoli.'
Un libro nel libro che appassiona e commuove e insegna che il vero amore esiste, ma che non sempre la vita è giusta.




C'era una volta un bambino di dieci anni con la polmonite costretto a letto per molte settimane. Suo padre, per distrarlo, gli leggeva ogni sera un libro di amore, azione e avventura, ovvero "La principessa sposa" di S. Morgenstern. Rimasto colpito dal libro, quel bambino, ormai adulto, scrittore e con un figlio a sua volta, decide di regalare lo stesso libro al suo pargolo. Si accorge però che il libro di Morgenstern è in realtà un mattonazzo satirico infinito e che suo padre gli aveva solo letto le parti interessanti. Per questo motivo accantona ogni altro lavoro e si dedica alla creazione e stampa della riduzione del suo libro preferito, anche se prima di allora non lo aveva mai letto!

C'era una volta una ragazzina gnocca quanto viziata e spocchiosa. E c'era una volta uno stalliere, al suo servizio, gnocco quanto tenace, intelligente e valoroso. Sembra l'inizio di un film porno e invece i due si innamorano e lui, Westley, decide di andare in America, sgobbare come un mulo, far soldi e tornare a sposarla. Tutto molto romantico (ma che bisogno c'era visto che lei era benestante di famiglia e lui un lavoro poteva anche cercarlo nei dintorni?!) se non che la nave su ci si trova Westley viene attaccata dai pirati e lui muore. Bottondoro (la protagonista il cui unico pregio è quello di esser figa, ma lagnosa, stupida e melensa come una pesca sciroppata) decide di non voler mai più amare nessuno e, quando il Principe di Hammersmith, Humperdinck, colpito dalla sua bellezza e dalla necessità impellente di un erede da sfornare, la chiede in sposa, lei accetta. Va a palazzo e per tre anni impara a fare la regina. Durante una delle sue passeggiate a cavallo giornaliere viene rapita da un trio di malviventi, la banda del siciliano Vizzini. Vizzini è la mente, Inigo Montoya, mago spadaccino orfano spagnolo, la lama e Fezzik il gigante è dotato di incredibile forza bruta. Hanno avuto l'ordine di rapire Bottondoro e ucciderla facendo cadere la colpa sul paese confinante, Guilder. Ma, inaspettato quanto versatile e valoroso, arriva un uomo mascherato in nero che sconfigge i cattivi e libera la principessa. Mentre lei lo sta per accoppare buttandolo giù da un dirupo, lui le si rivela come Westley e giù di nuovo effusioni e miele. Si scopre che Westley non solo è riuscito a sopravvivere al malefico capitano Roberts, ma lo ha anche sostituito come nuovo capitano dopo avergli provato le sue innumerevoli doti. Comunque fuggi fuggi attraverso la palude di fuoco per scappare dalle grinfie del principe, anch'esso alla ricerca della sua futura sposa, per poi sbucargli praticamente in braccio. Bottondoro offre la sua resa e la sua mano in cambio della vita e della libertà di Westley e segue il principe al castello. Westley invece viene imprigionato a tradimento e torturato perchè confessi, mentendo, di esser stato assoldato da Guilder per rapire e uccidere la principessa. Il simpatico principe infatti voleva far scoppiare una guerra per conquistare con la forza il paese vicino. E cosa c'è di meglio dell'assassinio della sua promessa sposa da vendicare? Westley viene torturato fino alla morte per risucchio di anni di vita. Nel frattempo Inigo e Fezzik, rimasti senza la mente del gruppo, partono alla ricerca dell'uomo in nero per farne il loro capo. Lo trovano morto, ma non si scoraggiano e lo portano dall'uomo dei miracoli. Questo crea un pasticcone della resurrezione che permette a Westley di resuscitare per un'ora (in realtà 40 minuti perchè ha ciccato un po' la formula). Westley malconcio, ma redivivo allora entra nel castello con l'aiuto degli altri due e riesce a sconfiggere il principe bluffando di brutto. Nel frattempo Inigo trova nel castello il Conte, l'uomo che dieci anni addietro aveva ucciso suo padre, e riesce a vendicarsi procurandosi però una bruttissima ferita allo stomaco. I quattro, riuniti, fuggono dalla finestra in sella a quattro bianchi velocissimi destrieri per sfuggire al principe e a tutte le sue guardie.
Il libro ridotto di Goldman finisce come suo padre gli aveva letto da bambino, con un amorevole "E vissero per sempre felici e contenti", nel libro "originale" di Morgenstern invece ai quattro ne capitano ancora di cotte e di crude lasciando alla fantasia del lettore la creazione di un proprio finale.

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