Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

lunedì 14 settembre 2015

"La donna del passato" P. S. Buck: 3

La storia più antica del mondo; ovvero quando un omm 'e merd' incontra una "pora disgraziata senza manco più gli occhi pe' piagne"



Chris sposa Laura subito prima di partire per la guerra in Corea. Dopo aver combattuto per un po', stressato e sconfortato, cerca un po' di pace tra le gambe braccia di una bella ragazza coreana, Sunia. Questa, completamente ignara del fatto che Chris sia già sposato, spera che, scodellandogli un figlio, si decida a portarla con se in America per salvarla dalle brutture della guerra. Chris, da buon uomo responsabile, saputo del figlio, approfitta della prima lettera della moglie per tornarsene lesto a casa, lasciando nella miseria Sunia e il figlio nato da pochi mesi.
Qui, senza dir nulla a nessuno e con meno moralità di Frank Underwood, riprende la propria vita come niente fosse. Dopo una decina d'anni e una bella carriera in politica, riceve la lettera di suo figlio, Christopher, che gli chiede di esser riconosciuto come suo figlio e portato in America dato che, non avendo legalmente un padre, non ha diritto al rispetto, all'istruzione o ad un lavoro in Corea. A questo punto, ma solo a questo punto, Chris decide di confessare tutto alla moglie che va in Corea per valutare la situazione. Lì scopre che Christopher è lasciato a se stesso, quando non è maltrattato, quindi lo porta con se in America. Chris, in piena campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, non può affrontare un simile scandalo quindi manda il figlio di 10 anni, solo in terra straniera e con una padronanza dell'inglese pari a quella di Cassano, in un collegio esclusivo in Culonia. I mesi passano, Chris aumenta il consenso tra gli elettori, Laura si scazza sempre di più e Christopher inizia a rassegnarsi ad essere orfano e solo al mondo. Arrivano le votazioni, Chris vince e, magnanimamente e soprattutto con coerenza e classe, presenta il frutto indesiderato dei suoi lombi ai maggiori sostenitori del partito durante la cena di Capodanno.

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