Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

martedì 15 marzo 2016

"Figli" P. S. Buck: 4

Secondo libro della trilogia della Saga dei Wang.
Il richiamo della risaia.



1930 Cina del Nord
Wang Lung è un contadino figlio di contadini che, con 50 anni di fatica e duro lavoro, è riuscito a comprarsi un vasto appezzamento agricolo. Appena morto, i 3 figli, fregandosene a piè pari delle volontà del defunto, smembrano e vendono la terra che hanno ricevuto in eredità.
Il primogenito sperpera quasi tutto in donne e vizi. Il secondogenito investe la sua parte in attività commerciali ricavandone  immensi profitti. Si capisce però che tutti i figli dei primi due fratelli finiranno di sperperare lo sperperabile rovinando l'intera vita di sacrifici del nonno.
Il terzogenito si allontana molto presto dalla casa paterna, perchè segretamente innamorato della seconda concubina del padre, Fior di Pero, per intraprendere la carriera di mercenario.
La quasi totalità del libro racconta dell'ascesa militare del terzogenito, Wang detto la Tigre, da soldato mercenario a generale di un proprio esercito e capo di una piccola provincia poco distante dalla sua terra natia. Uomo di tempra e di indomita volontà , passa la sua giovinezza a perseguire il sogno di diventare il capo di una provincia. Resosi conto che non vivrà per sempre e spinto da un desiderio di paternità, sposa due ragazze dalle  quali riesce ad avere un maschio e un tot di inutilissime figlie femmine. Prende, come tradizione, il maschio con sé e, nonostante egli non sia affatto propenso o interessato, lo istruisce e fa istruire su tutto ciò che c'è da sapere sulla guerra e sul come governare un esercito. Il figlio, partito quindi per l'accademia, torna dopo qualche tempo indossando la divisa dell'Esercito Rivoluzionario Nazionale minacciando di uccidere il proprio padre riconoscendolo per quello che è: un signorotto locale, un capoccia bandito di una piccola e insignificante cittadinuzza di provincia. Per non esser costretto ad assassinare il padre e non deludere il suo comandante, il figlio decide di rifugiarsi nella vecchia casa di fango, antica dimora di suo nonno e suo padre prima di lui, per seguire finalmente il suo vero sogno, quello di fare l'agricoltore.

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