Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.
Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?
No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.
ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!
Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.
Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.
Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!
Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.
Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.
lunedì 27 giugno 2016
Stirpe di drago P.S. Buck: 5
Cina 1937
Ling Tan è il classico patriarca di una famiglia contadina proprietaria terriera.
La vita scorre leggera e piacevole (solo quanto una vita di stenti legata al raccolto e alla terra, unita a una buona dose di arretratezza culturale e un abbondate pizzico di misoginia e xenofobia può fare) quando giunge a sconvolgere questo idillio la seconda guerra mondiale con l'invasione, da parte dei giapponesi, della Cina. Chi in una maniera e chi in un'altra, i vari membri della famiglia, fanno fronte alle brutture della guerra assistendo al cambiamento della società e mentalità cinese. Il primogenito, in seguito allo stupro e la brutale uccisione della moglie e la morte per malattia dei suoi due bambini, diventa una macchina assassina anaffettiva della resistenza, il secondogenito, dopo aver trovato rifugio nelle terre ancora non occupate dal nemico nell'entroterra, decide di tornare a casa per aiutare i suoi genitori bisognosi di aiuto e contrastare il nemico passivamente, il terzogenito diventa, dopo esser stato violentato, un aggressivo e spietato leader dei partigiani. La figlia maggiore invece è sposata a un pavido e ciccionissimo omuncolo che passa al nemico per paura e convenienza, mentre la minore delle figlie viene mandata a studiare al sicuro in una scuola nascosta tra le montagne.
Tra un sopruso e una carestia, finalmente la famiglia dei Ling riesce a ritrovare la speranza grazie alle notizie che giungono attraverso una radio di contrabbando che riferiscono l'imminente fine della guerra con la prossima sconfitta dei giapponesi.
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