Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

martedì 20 maggio 2014

"Uno sguardo dal ponte" A. Miller: 2

Amori incestuosi e questioni d'onore nella Brooklyn del 1955



1955 Brooklyn
Eddy Carbone, scaricatore di porto italo-americano, mantiene sua moglie Beatrice e la sorellina di lei, Catherine. Sembra una bella famigliola unita finchè un giorno arrivano dei cugini italiani di Beatrice dalla Sicilia come immigranti clandestini. Sono due fratelli, Marco, sposato e con tre figli, classico uomo siculo scuro, di poche parole e con l'intenzione di tornare in patria dopo aver guadagnato un po' di soldi e Rodolfo descritto (e sfottuto dai vari personaggi) come una checca bionda. Rodolfo infatti canta, balla, ride, scherza, cucina benissimo e sa anche riarrangiare abiti vecchi in nuovi modelli di moda... in pratica l'uomo ideale di tutte noi! All'epoca comunque un uomo, per di più siculo, che si comportasse in questa maniera veniva etichettato come checca e schernito da tutti. Eddy dà loro ospitalità in casa e trova loro lavoro. Per i primi tempi procede tutto tranquillo finchè Catherine, ormai diciottenne, si innamora ricambiata di Rodolfo. Eddy è sempre stato molto protettivo nei suoi confronti, fin troppo. Instilla in lei il dubbio che lui voglia sposarla solo per ottenere la cittadinanza e che una volta ottenuta l'abbandoni per andare a fare la checca a Broadway. Da qui si inizia a capire che il malumore di Beatrice e il fastidio di Eddy, nel sapere che Catherine è innamorata di Rodolfo, sono collegati. Eddy infatti è innamorato (inconsciamente o no?) della sorella di sua moglie (e lei lo ha capito già da molto tempo) e tenta in ogni modo di dividere i due. Arriva anche a contattare un avvocato per trovare qualche cavillo che gli permetta di sbarazzarsi di Rodolfo e, non ricevendo aiuto, denuncia i due fratelli all'immigrazione. Quando gli agenti vanno ad arrestarli, Marco accusa Eddy di aver fatto la spia. Eddy viene quindi evitato ed isolato da tutte le persone del quartiere. Arrivato il giorno delle nozze di Catherine con Rodolfo, Marco, che viene scarcerato, torna da Eddy per regolare i conti. Eddy, reso pazzo dalla gelosia e dall'umiliazione, inizia a lottare con Marco, lotta che finisce con Eddy morto accoltellato dal suo stesso coltello.

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