Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

venerdì 25 aprile 2014

“Le avventure di Huckleberry Finn” M. Twain: 6

Non all'altezza di Tom Sawyer, ma veloce, ben scritto e divertente. E' bellissimo leggere il pragmatico punto di vista di Huck che, tra le altre cose, pensa di essere destinato all'inferno perchè vuole restituire la libertà a Jim. Un'ottima critica alla compravendita di persone descritta dalle labbra “innocenti” di un ragazzo che vede oltre all'aspetto esteriore e riconosce come suo pari uno schiavo negro.




Circa 1850 Missouri
Avevamo lasciato Tom e Huck con un bottino di 6000 dollari. Huck era stato accolto dalla vedova e dalla signora Watson che, per toglierlo dalle grinfie del padre, l'avevano adottato.
Dopo poco tempo Huck si rende conto che la vita del bravo ragazzo non fa per lui. Contemporaneamente si rifà vivo suo padre, un uomo manesco e ubriacone, per ottenere i soldi del figlio. Lo rapisce, lo porta in una casupola nel bosco e lo tiene lì segregato. Ad Huck andrebbe anche bene vivere con il padre di espedienti se non che sta diventando sempre più manesco e demente per via dell'alcool. Allora un giorno inscena il suo omicidio e scappa sull'isola di Jackson, al centro del fiume. Qui trova Jim, il negro della vedova e della Watson che, avendo sentito che sarebbe stato venduto da lì a poco, decide di scappare per mettersi in salvo. Iniziano tutta una serie di avventure, di bugie fluenti, di espedienti e di incontri vari che li accompagneranno durante tutta la navigazione del Missisipi.
Huck e Jim incontrano anche due truffatori seriali, il re e il duca. Questi compiono tutta una serie di nefandezze nei vari villaggi in cui sbarcano, ma, visto che l'ultimo loro colpo fallisce e rimangono completamente al verde, pensano bene di consegnare Jim, in quanto schiavo fuggitivo, per ricavarne una ricompensa. Huck scoperto il fattaccio decide di entrare in paese per ottenere informazioni utili per poter liberare Jim. Con una botta di fortuna bussa proprio alla porta della zia Sally, zia di Tom Sawyer che, aspettando proprio l'arrivo di Tom e non vedendolo da molti anni, lo scambia per lui.
Huck inizia le sue ricerche e nel frattempo arriva l'atteso Tom che si finge suo fratello Sid per non smascherare Huck. Scoprono che Jim è rinchiuso in un capanno nella proprietà di zia Sally e che lo sta facendo sorvegliare finchè il suo proprietario non si fa vivo. Tom e Huck allora organizzano un piano complicatissimo e balzano (in pieno stile di Tom) per liberare Jim. Purtroppo, durante la fuga, Tom riceve una pallottola nel polpaccio e Huck è costretto a chiamare un dottore perchè lo curi. Huck viene sorpreso da suo zio e ricondotto a casa. Jim si palesa al dottore per aiutarlo a curare Tom e questo, stabilizzato il ragazzo e mentre Jim dorme, lo fa legare da alcuni uomini di passaggio e riportare nella fattoria della zia Sally. Qui Tom, ripresosi, spiega a tutti che in realtà la signora Watson era morta da un paio di mesi e, sentendosi in colpa per aver pensato di vendere Jim, nel testamento gli aveva concesso la libertà. Jim quindi era sempre stato libero e tutto il piano astruso di Tom era solo per vivere un'altra delle sue fantasmagoriche avventure... per la gioia di Jim! Huck scopre inoltre che suo padre è morto e che quindi lui può rientrare in possesso dei suoi 6000 dollari, che aveva affidato al giudice Thatcher, e viene adottato dalla zia Sally per essere civilizzato.

1 commento:

  1. A parte l'estrema fortuna nel bussare proprio alla porta della zia Sally, adoro pensare al processo di civilizzazione!

    Fla

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