1943 New York
Holly Golightly è la classica ragazza svampita/attricetta-mancata. Disordinata, irresponsabile, festaiola, egocentrica e venale, Holly salta da un uomo all'altro per tirar su qualche lira con meno restrizioni morali di un Ferengi. Proprio per il suo modo di fare leggero e inafferrabile (e ovviamente per un viso pulito e dolce da bambina e un corpo da urlo) fa innamorare tutti gli uomini che incrociano il suo cammino. Il libro è scritto dal punto di vista di uno scrittore in erba che abita nel suo stesso palazzo che, ovviamente, se ne innamora in un batter di ciglia e diventa il suo zerbino. Si scopre che Holly è orfana ed è stata cresciuta, insieme a suo fratello Fred, da un veterinario pederasta del Texas che se la impalmò al raggiungimento dei suoi 14 anni. Dopo qualche anno, scocciatasi della vita monotona di Tulip, parte all'avventura verso la Grande Mela. La "volpe" (è stupida come un fermacarte fatto all'uncinetto, ma furbetta per tutto ciò che le interessa davvero), a sua insaputa, trasmetteva messaggi in codice dal boss della droga in carcere, Sally Tomato, al suo complice per gestire i giri della scioppa Quando viene incriminata per complicità in traffico di stupefacenti decide di prendere un aereo e scappare in Brasile e da lì riprendere la sua solita vita di zoccola arrivista incallita.
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